Halloween o Ognissanti?

Ogni anno se ne parla. Chi sostiene che Halloween è una brutta festa e chi la celebra.
Portata in Italia dai film per bambini ma soprattutto nelle scuole quando hanno reso obbligatorio l'insegnamento di una lingua straniera (quasi sempre l'inglese) nelle scuole elementari.
Insegnare l'inglese attraverso il gioco, le canzoni e anche le tradizioni anglosassoni. E così le mie figlie sono cresciute con nuove tradizioni e ci si sono trovate pure bene.
Dal canto mio pur non essendo una fanatica di questa festa ho lasciato fare e anno dopo anno ho preparato i sacchettini di dolci per i bimbi che bussavano alla mia porta. "Dolcetto o scherzetto?".
Che poi noi a Venezia abbiamo una tradizione simile il giorno di San Martino con i bimbi che armati di mestoli e pentole con grande baccano suonano i campanelli per farsi dare i dolcetti.
Ho anche ricamato volentieri qualche soggetto di Halloween qualche anno fa che tiro fuori ad ottobre.


Vorrei in seguito fare anche l'albero di Halloween come faccio quello di Pasqua ed infatti ho iniziato a ricamare dei cuscinetti da uno schema di Primitive Hare. Chissà quando li finirò!!!

Però come dice il titolo non ho mai abbandonato le nostre vere tradizioni, che sono quelle di mettere in tavola caldarroste e patate americane che si gustano con un bicchiere di vino nuovo, che qui noi chiamiamo torbolino. Accompagnate dalle fave dolci, tipiche della tradizione veneziana e triestina.

Foto presa dal web
Sono le cose semplici da offrire a parenti e amici per ricordare insieme i nostri defunti in questi giorni dedicati alla loro memoria. 


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