Come fai?

Ieri mi è stata rivolta questa domanda. Come fai a fare tutto quello che fai, dimmi il segreto. Ho subito pensato che non faccio nulla di eccezionale che altri non possano fare. Poi però mi sono chiesta del perché della domanda, e la risposta me la sono data pensando a questo fine settimana passato al Taramelli.
Il Taramelli è il nostro (mio e di mio marito) rifugio del cuore. Il posto dove da anni veniamo a fare una vacanza-lavoro, e per farlo ci prendiamo ferie. Ai più sembriamo pazzi: prendere ferie dal lavoro per andare a lavorare gratuitamente. 
Ma l'amore per la montagna è più forte della fatica. Svegliarsi alla mattina e godere di questa vista ripaga della fatica quotidiana. E' un momento nostro prima dell'arrivo dei gitanti che chiederanno canederli, polenta e salsicce, patate e speck, birra, caffè e grappa.




Si correrà dalla cucina ai tavoli, dalla cantina alla cucina, ci si urterà perché lo spazio è ristretto e si riderà sotto i baffi quando qualche tedesco dopo la terza schnaps si alzerà dal tavolo barcollando. Ma poi i gitanti se ne vanno e le montagne tornano ancora nostre e noi padroni assoluti del rifugio.


E si torna a lavorare la biancheria stesa al sole, I tavoli da sistemare e Ares da recuperare perché stanco che nessuno lo badi se ne va per i fatti suoi.


Non mancano i momenti di svago: per me un libro da leggere o un ricamo da iniziare.


e la coccola del gestore che prepara torte spettacolari e che noi volontari d'anima ci sacrifichiamo ad assaggiare.


E' la passione e l'entusiasmo il segreto per cui faccio quello che faccio. Voglia di vivere, di innamorarmi ed essere innamorata. Curiosa di conoscere cose nuove, di viaggiare, di confrontarmi con le persone. E sicuramente non potrei fare nulla di ciò se non fossi sostenuta ed accompagnata da l'uomo che ho felicemente scelto molti anni fa. 

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