Gigio 28 aprile

"Vorrei sapere a cosa è servito vivere, amare, soffrire spendere tutti i tuoi giorni passati se così presto hai dovuto morire ..... Voglio però ricordarti com'eri pensare che ancora vivi voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi" Ti saluto così, con una delle canzoni che cantavamo con la chitarra in mano, tutti in cerchio adolescenti e felici a sognare il nostro futuro in quella parte di mondo che amavamo: la Val di Fassa. Ciao Gigio, ti voglio bene.