"Vorrei sapere a cosa è servito
vivere, amare, soffrire
spendere tutti i tuoi giorni passati
se così presto hai dovuto morire
.....
Voglio però ricordarti com'eri
pensare che ancora vivi
voglio pensare che ancora mi ascolti
e che come allora sorridi"
Ti saluto così, con una delle canzoni che cantavamo con la chitarra in mano, tutti in cerchio adolescenti e felici a sognare il nostro futuro in quella parte di mondo che amavamo: la Val di Fassa.
Ciao Gigio, ti voglio bene.